Come scegliere la location del banchetto di nozze
Giorno unico e irripetibile, coronamento di un'attesa lontana, entusiasmi e ansie che si mescolano nell'incertezza di chissà se tutto andrà come previsto.
L’abito, il fioraio, le bomboniere e soprattutto la location del banchetto di nozze è quella giusta?
Carissimi sposi, è a tal proposito che come ristoratore ultra decennale, mi sento, con immensa onestà e genuinità per restare in tema di alimentazione, di trattare alcuni argomenti necessari alla scelta giusta della location del banchetto di nozze.
Qualità gastronomica prima di tutto...
La qualità del cibo è e sarà sempre il pilastro portante di una cerimonia che ne decreterà la buona riuscita o non.
Non di rado si sente dire “bella location, posto incantevole ma per sedare l’appetito siamo andati a mangiare una pizza” o chi della cerimonia ha solo ricordato i postumi di pesantezza di stomaco, nausea, indigestione dovuti a un cibo non preparato secondo le regole della buona cucina e di scarsa qualità. Indispensabile, qualora si visita un ristorante, è chiedere informazioni sulla materia prima utilizzata e i modi di preparazione della stessa.
In un tempo dominato dalla globalizzazione, da forti speculazioni economiche, dalla diffusione, perlopiù, di messaggi promozionali legati al basso costo e non a quello che potrebbe essere un beneficio di salute del consumatore, un’attenzione particolare va rivolta al tipo di alimento impiegato.
Il prodotto biologico, seppur molto discusso e preda di tesi contrastanti legate in particolar modo alla sua sostenibilità su larga scala e la sua poca scientificità, rimane pur sempre una certificazione di qualità più attenta e più efficace rispetto ai controlli dell’agricoltura convenzionale. Per cui maggior garanzia per il consumatore, visto anche i continui scandali alimentari a cui assistiamo; dalla mucca pazza alle mozzarelle alla diossina.
Mangiare significa introdurre alimenti nel nostro organismo e come diceva il filosofo Feuerbach “noi siamo ciò che mangiamo”. Mangiare bene vuol dire salute, crescita, benessere, soprattutto vivere.
Dopo aver constatato la qualità della cucina si può passare a considerare altri aspetti del banchetto di nozze che ugualmente come il cibo sono fondamentali alla buona riuscita della cerimonia.
Qualità del servizio...
Anello di congiunzione tra le prelibatezze in cucina e i commensali. Biglietto da visita, come si suol dire, di un ristorante. Artefice di buon umore, familiarità, eleganza, cordialità, disponibilità.
A mio avviso è l'autore affinché tutto sia impeccabile e sentirsi, almeno per un giorno, destinatari del bon ton a tavola.
Il servizio è qualcosa di intangibile, se ne può parlare solo dopo aver partecipato ad una cerimonia di nozze. L’efficienza di un servizio di sala dipende esclusivamente dal fattore umano, dalla preparazione e professionalità degli operatori e da come sono organizzati tra di loro.
Carissimi sposi, non sottovalutate tale aspetto in una cerimonia di nozze, è il raccordo tra la sufficienza e l’eccellenza . Una prelibata vivanda servita a tavola in mal modo, non ha più valore, perde la sua importanza, anzi qualvolta procura un effetto boomerang, più che essere apprezzata viene disprezzata.
Affinché tutto questo sia possibile è necessario affidarsi a persone del settore che siano dotate di conoscenza ed esperienza e che sappiano trovare sempre la soluzione giusta al momento giusto.
La location...
Per quanto riguarda, poi, l’aspetto strutturale di un ristorante per cerimonie, che di sicuro non va trascurato, vanno fatte alcune considerazioni in termini di giusta valutazione tra il bello esteticamente e l’efficienza degli spazi attrezzati.
Negli ultimi anni, con l’avanzamento di una forte crisi economica, si è assistito ad una sfrenante corsa ad abbellimenti strutturali e creazioni di effetti scenici molto spesso sforando nel pacchiano, solo perché si potesse pensare che fosse un modo per catturare l’attenzione dei novelli sposi e rendere fiabesco la cerimonia di nozze.
Ciò che alla cerimonia da il carattere del lusso e principesco sono i contenuti e non il contenitore.
L’estetica di un ristorante, dato per certo che già risponde ai canoni di attualità e non di obsolescenza, appartiene ad un gusto soggettivo. Può piacere il classico come il moderno, il country al provenzale e cosi via.
Necessario è valutare l’organizzazione degli spazi, come sono attrezzati e soprattutto il loro stato di comfort. Non avrebbe senso mangiare un bel piatto di aragosta con caviale iraniano in una sala non climatizzata.
Ispirandoci ai più alti canoni di accoglienza alberghiera e a quelle che potrebbero essere le esigenze di un invitato ad una cerimonia, non si può non parlare, a riguardo, dell’aspetto socio-antropologico degli ultimi anni.
È la ricerca di un benessere psico-fisico, di tranquillità, rilassamento, habitat anti-stress, come spesso si dice “staccare la spina” che si pone come esigenza primaria di un ospite presso una struttura alberghiera. Un ristorante che possa trasmettere queste prerogative da come è strutturato e arredato, di certo è in linea con le tendenze attuali.
Un benessere psico-fisico è prodotto da ambienti arredati in modo semplice ed essenziale, dove si possa respirare distensione e pacatezza d’animo. L’essenziale, poi, legato al concetto di qualità come dato oggettivo e incontrovertibile è il giusto sposalizio per parametri di eccellenza, lusso e realizzare un ricevimento da sogno.
Carissimi sposi, per non stancarvi, rimando ad un prossimo appuntamento quanto del banchetto di nozze si possa dire ancora.
Mi consolo nella speranza di avervi fatto cosa gradita e di potervi accogliere presso il Santa Lucia meeting club, pronto a testimoniare con prove di fatto, tutto quanto fin qui detto. SEMPLICITA’-ESSENZIALITA’-QUALITA’.
Giovanni Minichini
CEO & Owner
Santa Lucia Meeting's Club